Osteopatia pediatrica: suzione e fontanelle

Come osteopati abbiamo sicuramente visto pulsare una fontanella infantile senza forse renderci conto di quali siano le implicazioni che puo’ suggerire l’osservazione. Ci siamo limitati a pensare che l’impulso cardiaco è visibile perché le suture non si sono ancora armonizzate e il cranio non ha ancora assunto la forma di tavolato osseo.
In realtà in questa affermazione mancano “dettagli” importanti: in alcuni bimbi le fontanelle non pulsano, in altri si osservano e palpano fontanelle che pulsano solo in certi momenti. Perché? Che cosa ci possono comunicare queste differenze? Quando si confrontano tanti bambini, come nella mia pratica quotidiana, i quali possono essere in diverse fasi della crescita della volta membranosa, se l’impulso è intermittente significa che c’è un ritmo che non si integra tra il sistema cranico e quello cardiaco: una non conformità tra i sistemi che si manifesta semplicemente mediante l’osservazione della o delle fontanelle. Un ritmo assente o intermittente potrebbe essere la manifestazione di una compliance del sistema venoso o disfunzioni della vena cava, cosi’ come una fontanella troppo pulsante potrebbe indicare una iper-pressurizzazione dell’addome.
Un altro caso in cui si puo’ osservare un cambio dei parametri RAF (ritmo/ampiezza/forza) nelle fontanelle è quando il bebé succhia il suo dito o quello della mamma: non sto parlando della poppata ma proprio dell’atto della suzione, ovvero di quella spinta ritmica della lingua con cui il bimbo spinge il dito verso il palato in modo da plasmare la forma delle strutture basali della volta cranica, modificando il volume della volta e contribuendo alla creazione di un altro ritmo o pseudo-impulso della fontanella bregmatica.
L’osservazione degli impulsi delle fontanelle, le integrazioni tra i ritmi e le loro conformità ci danno anche indicazioni relative ad eventuali disfunzioni della barriera emato-encefalica (BEE). Quando in un bebè la BEE non risponde rapidamente ai cambiamenti di pressione intracranica (ICP), assorbendo o producendo in modo anomalo liquor cerebrospinale (CSF), potrebbe essere un indizio che la non conformità sia di natura meccanica, piuttosto che legata alla fisiologia della produzione di fluido cerebrospinale. In ogni caso la competenza NON è piu’ osteopatica.
Fabiola Marelli
osteopata

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