L’approccio osteopatico nel trattamento di donne con Dolore Pelvico Cronico (DPC)
Il Dolore Pelvico Cronico (DPC), benché sia una problematica ginecologica di cui soffre il 5% delle donne americane, è caratterizzato da una molteplicità di diagnosi differenziali che lo rendono denominatore comune di parecchie sindromi mediche -alcune delle quali con indicazioni chirurgiche- così come di problematiche di tipo osteomuscolare e disfunzioni somatiche.
Si tratta di una sindrome che affligge prevalentemente le donne per via dei maggiori adattamenti a cui il corpo viene sottoposto nell’arco della vita. Questi adattamenti hanno inizio con l’amenorrea e la conseguente ciclicità ormonale, proseguono con importanti alterazioni biomeccaniche durante la gravidanza, stress psicologico, ulteriori modifiche della silhouette mentre i figli crescono, per concludere con ulteriori modifiche durante la menopausa.
Il DPC viene affrontato nella Medicina Tradizionale dal punto di vista fisioterapico, farmacologico, chirurgico.
L’importanza attribuita all’interrelazione e reciprocità tra corpo/mente/spirito, alla base della Medicina Integrativa o Non Convenzionale, fa sì che il Trattamento Manipolativo Osteopatico (OMT) diventi un valore aggiunto e in molti casi risolutivo per questa sindrome che interessa le donne nel periodo che intercorre tra il parto e la menopausa.
Autrice: Melicien A. Tettambel, DO
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